Il Perugino – 500 anni l’esperienza degli strumenti musicali e il Chatbot AI addestrato sulla vita del Perugino

Iniziative per il 500esimo Anniversario del Perugino di Faro Trasimeno

Il video dell’iniziativa legata al progetto “Patti Territoriali: educazione al patrimonio culturale” – Il Perugino, realizzato con il supporto della Fondazione Perugia in collaborazione con la Scuola di Musica del Trasimeno e la Direzione Didattica Franco Rasetti di Castiglione del Lago, rappresenta un prezioso contributo alla valorizzazione e diffusione della cultura e del patrimonio locale. Attraverso la collaborazione di diverse entità e il talento di Andrea Bernardini nella realizzazione del video, si evidenzia l’importanza dell’impegno condiviso nella promozione dell’arte e della storia. La partecipazione della Scuola di Musica del Trasimeno e della Direzione Didattica Franco Rasetti di Castiglione del Lago sottolinea il coinvolgimento attivo delle istituzioni educative nella diffusione della conoscenza e della sensibilizzazione verso il patrimonio culturale.

Nuove applicazioni digitali a supporto della didattica e conservazione del Patrimonio

Fra le iniziative del Progetto e il patrimonio acquisito è stato anche utilizzato per l’istruzione di un Chatbot AI, in fase sperimentale, in grado di rispondere alle domande principali sulla vita del Perugino, sulle opere e sulla relazione sugli strumenti illustrati e approfonditi durante l’incontro con i ragazzi realizzato grazie al contributo dell’Associazione Lottava Rima .

Ancora in fase sperimentale è possibile porre fino a 50 domande al giorno per ciascun ricercatore o insegnante interessato ad approfondire

  • Cosa può fare il Chatbot AI Addestrato sui dati della vita e opera del Perugino?
    Il Chatbot AI addestrato sui dati della vita e opera del Perugino può svolgere diverse attività utili. Ad esempio, può fornire informazioni dettagliate sulla vita e le opere del Perugino, rispondere a domande più o meno specifiche su dipinti, tecniche pittoriche e influenze artistiche, nonché offrire approfondimenti su contesti storici e culturali legati all’epoca in cui visse l’artista, fornire sempre le fonti da cui sta attingendo.
    Inoltre, il Chatbot può essere programmato per suggerire itinerari turistici e locali in zona, che includano le principali opere del Perugino, offrendo così un supporto prezioso ai visitatori interessati a esplorare le sue creazioni in loco e farsi raccontare altre memorie. Grazie alla sua capacità di apprendimento e alle sue conoscenze specializzate, il Chatbot AI potrà costituire un’utile risorsa per gli appassionati d’arte, gli studenti, i ricercatori e tutti coloro che desiderano approfondire la comprensione della figura e del contributo artistico del Perugino.
  • Quali sono le fonti utilizzare per addestrare il Chatbot sul Perugino?
    Abbiamo utilizzato una serie di fonti estratte da Wikipedia, oltre che documenti a supporto forniti da alcuni specialisti del settore, illustrati durante gli incontri. Durante il processo di ricerca, ci siamo avvalsi di una vasta gamma di fonti per garantire la completezza e l’affidabilità delle informazioni raccolte. Le fonti provenienti da Wikipedia ci hanno fornito una panoramica generale approfondita su diversi argomenti, mentre i documenti presentati durante gli incontri hanno offerto approfondimenti specifici e più dettagliati, in particolare sugli strumenti musicale. I PDF relativi a pubblicazioni online e offline hanno arricchito ulteriormente il nostro lavoro, fornendoci dati accurati e verificabili. L’approccio multidisciplinare nell’uso delle fonti, che viene mostrata dal Chatbot ad ogni interazione, ci ha permesso di ottenere una prima visione del tema affrontato.
    Il Chatbot è stato istruito con un pre-trained dataset di 443.000 parole, ed ha a disposizione ancora una memoria fino a 20 milioni di caratteri,
  • Quali sono il modello utilizzato per rispondere alle tue domande?
    E’ sta utilizzata Chatgpt 3.5, oltre che un collegamento con un motore generativo di immagini. ChatGPT 3.5 è la penultima ultima versione della serie Chatbot GPT (Generative Pre-trained Transformer) sviluppata da OpenAI. Questa nuova iterazione ha avuto larga diffusione e mostrato miglioramenti nella comprensione, generazione e coerenza del linguaggio.
    Con modelli e dati di addestramento potenziati, ChatGPT 3.5 mira a spingere i limiti dell’IA conversazionale, fornendo risposte più o meno accurate e contestualmente rilevanti a una vasta gamma di interrogativi o generare immagini a partire da testi e altre funzioni non più accessibili da interfaccia web e automazione, ma da comandi testuali e frasi conversazionali. Questo miglioramento rappresenta un significativo balzo in avanti nei modelli linguistici dell’IA, offrendo capacità migliorate che aprono la strada a interazioni più naturali e coinvolgenti con gli utenti. Poiché la tecnologia continua a evolversi, ChatGPT 3.5 ja stabilito, nel 2022 e 2023 un nuovo standard per conversazioni intelligenti e simili a quelle umane, arricchendo varie applicazioni in diversi settori, dal supporto clienti, alla creazione di contenuti.
  • Quali sono le Capacità Generative di questa ChaChatGPT 3.5 ?
    Le capacità generative di questa chat sono molto avanzate. ChatGPT 3.5 è in grado di comprendere e rispondere in modo naturale a una vasta gamma di argomenti e richieste. La sua capacità di generare testo in diversi stili e toni la rende estremamente versatile. Inoltre, la capacità di apprendimento continuo le consente di migliorare costantemente le sue abilità linguistiche, supporta la traduzione per circa di lingue. Grazie alla vasta conoscenza linguistica di ChatGPT 3.5, è in grado di comunicare in modo efficace e coinvolgente con gli utenti, fornendo risposte dettagliate e pertinenti. La sua capacità di comprendere il contesto e di adattarsi al tono della conversazione la rende particolarmente adatta a interagire in modo naturale e convincente con gli utenti in diversi contesti.

Ecco alcuni esempi di domande che potresti chiedere a ChatGPT 3.5 basandoti su una base di conoscenze specifiche relative al Perugino:

  1. “Quali sono le opere più famose del Perugino e in quali musei posso trovarle?”
  2. “Quale stile artistico e tecniche distintive caratterizzano le opere del Perugino?”
  3. “Qual è la storia e il contesto storico delle principali opere del Perugino?”
  4. “Che tipo di influenze ha subito il Perugino nella sua carriera artistica e chi sono stati i suoi principali contemporanei?”
  5. “In che modo il Perugino è riuscito a innovare nel campo dell’arte rinascimentale e quali sono stati i suoi contributi più significativi?”
  6. Possiamo anche chiedere di riscrivere sotto forma di articolo, di soggetto teatrale, di sceneggiatura teatrale
  7. Possiamo chiedere di creare ex novo domande e quiz, bozze di poesie, chiedere di raccontare una barzellette, facendo riferimento a quanto appreso dal Chatbot;
  8. Possiamo estrarre entità, come le città, gli strumenti, e creare delle liste in modo veloce ed intuitivo attraverso domande.

La capacità di riscrittura per stili e toni differenti della Chat GPT è estremamente promettente. Con il continuo sviluppo della tecnologia di intelligenza artificiale, le potenzialità nelle capacità di riscrittura si stanno ampliando in modo significativo. Ciò significa che la Chat GPT potrà adattarsi sempre meglio alle esigenze specifiche degli utenti, creando così un’esperienza di comunicazione più personalizzata e coinvolgente. Con una maggiore varietà di stili e toni a disposizione, la Chat GPT potrà essere utilizzata in una gamma più ampia di contesti, dal servizio clienti alla creazione di contenuti digitali in modo nuovo. Questa flessibilità apre le porte a nuove e creative applicazioni, come la riscrittura di nuovi soggetti, contenenti gli elementi del Knowledge Base con cui è stato addestrato. Consentendo di sfruttare appieno il potenziale della tecnologia per migliorare le interazioni umane in diversi contesti.

  • Sono affidabili le risposte fornite dal Chatbot?
    Allo stato attualmente non completamente. Quindi diffidatene. Il livello di confidenza è ancora molto basso, stimato attualmente circa al 25%, misurato su 77 conversazioni. Il progetto prevede la possibilità di poter contribuire, attraverso domande e feedback alla macchina, 2000 al mese, che possano portare ad un addestramento tale da espandere e rendere più confidente l’addestramento, oltre che implementare nuove funzionalità.

    Attualmente il progetto di Pre Trained di Faro Trasimeno mette a disposizione di ricercatori e appassionati di porre 2000 domande al mese, con un massimo di 50 ciascuno al giorno.
    Le conversazione saranno oggetto di analisi ed estrazioni informazioni, quali i feedback, sia i negativi che i positivi, che aiuteranno a migliorare ed affinare le conoscenze del Chatbot AI.
  • Come aiutare il Chatbot a migliorare?
    Allenandolo. Interagendo con lui, controllando le sue informazioni e fornendo feedback autorevoli e informati, assorbendo così dal Knowledge condiviso. La Capacità di rispondere sarà misurata al termine del Progetto, registrando i progressi o le regressioni del modello.
    Attualmente il progetto di PreTrained mette a disposizione di ricercatori, professori, appassionati di porre 2000 domande e interazioni al mese, con un massimo di 50 ciascuno al giorno.

Convegno “La seta: un ponte tra Occidente e Oriente”

Palazzo della Corgna Castiglione del Lago
29 settembre 2022 ore 16:00-20:00

La Via Europea della Seta si propone come rete e infrastruttura culturale di prossimità (e cioè riunente città, regioni, siti, musei e università) con l’obiettivo di valorizzare un comune patrimonio europeo, materiale e immateriale, e favorire nuovi incontri in Europa e tra Europa e Oriente in processi di scambi e attività di natura turistico-culturale.
La Via, partendo idealmente dal tragitto seguito da Marco Polo nei suoi viaggi verso l’Oriente, comprenderà gli itinerari di produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli che seguirono.
Nella lunga storia della Via della Seta i viaggiatori erano attratti non solo dai commerci, ma anche dagli scambi intellettuali e culturali che avvenivano nei paesi lungo queste rotte, molti dei quali si trasformarono in centri di cultura e conoscenza. Inoltre, la scienza, l’arte, la letteratura, così come l’artigianato e le tecnologie sono state condivise e diffuse nelle società lungo queste rotte, lingue, religioni e culture si sono sviluppate e si sono influenzate a vicenda.

Programma Convegno 29 settembre 2022
Saluti istituzionali
16.00 Matteo Burico, sindaco Castiglione del Lago
Introduzione
16.15 Mariella Morbidelli, coordinatrice Faro Trasimeno
Intervento
Luisella Pavan-Woolfe, Direttrice Consiglio d’Europa, sede Italiana di Venezia

Relatori:
Maria Giuseppina Muzzarelli autrice libro “Le vie italiane della seta” ed. Il Mulino.
Franco Cardini autore libro “La via della seta” Ed. Mulino.
Manuel Vaquero, Università Perugia “Il baco da seta in Umbria (XVIII-XX secolo). Produzione e commercio”, Editoriale Scientifica.
Ofelia Guadagnino, Consigliere Nazionale FICLU e Coordinatrice Nazionale per il Progetto Azione FICLU “La Via della Seta in Italia e nel Mondo: Storia e Attualità”. Il manto di Ruggero II: sinfonia d’identità culturali, arti e conoscenze, tessuta a più mani.
Virginie Varenne, Maison des Canuts Lione
Signorino Leonardi, Brochier Soieries Lione

PRENOTAZIONE: obbligatoria
CONTATTI: Mariella Morbidelli +393396331285, farotrasimeno@gmail.com, labdelcittadino@libero.it


Il filo e la sua storia: tessere dei fili e tessere dei legami – Convegno

08 ottobre 2022 ore 15:00-19:00
Bosco Didattico di Ponte Felcino – Perugia

Con questo incontro vorremmo riannodare i fili ancora da tessere con la nostra comunità patrimoniale, invitando i testimoni di queste varie memorie tessili del territorio dell’ecomuseo per consegnare ai giovani tale eredità come espressa chiaramente con la Convenzione di Faro.

Geograficamente situata nella parte centro settentrionale dell’Umbria, la vasta area dell’Ecomuseo del Fiume Tevere si estende per circa 300 km2, comprende la parte dei territori dei comuni di Perugia e Umbertide che abbracciano l’asta del Tevere, più precisamente da Verna (Umbertide) fino a San Martino in Campo (Perugia).

In questa passeggiata patrimoniale il nostro interesse è rivolto ad onorare la memoria di tutte le persone che hanno lavorato presso aziende umbre della zona dell’Ecomuseo del Tevere. Tutto il lavoro che è stato necessario per progettare un percorso di filati e quanto filo è stato necessario per mettere insieme e realizzare il tessuto. Al giorno d’oggi, tutto è fatto meccanicamente e non ci prendiamo più il tempo per apprezzare i diversi mestieri che entrano in gioco. Vorremmo far rivivere i momenti salienti della lavorazione del filato e del mondo del tessile nel nostro territorio. La produzione tessile consiste nell’estrazione, trasformazione e assemblaggio delle fibre.
La produzione di filati copre un’intera storia e dipende dal materiale utilizzato. Si distingue tra filati di origine vegetale (come cotone, canapa, lino, ortica, ecc.), filati di origine animale (come lana, seta), filati sintetici più moderni (come poliestere, acrilico).
Il genio artigianale dei nostri antenati consisteva nel trasformare in filato le fibre lunghe o corte di questi materiali.

Per info e prenotazioni Ecomuseo del Tevere
+393332289491, claudio_giacometti@libero.it

Intrecciamo i fili – attività didattica

07 ottobre 2022 ore 09.00-12.00  15.00-18.00
Bosco Didattico di Ponte Felcino – Perugia

Le produzioni artigianali a Ponte Felcino non ci sono più, la fabbrica che produceva tessuti di lana con 600 operai è chiusa. Passare davanti a questa grande struttura che sta subendo varie forme di vandalismo è triste. Bisogna riflettere sull’opportunità di rivalorizzare la tradizione per creare nuove professioni legate all’uso sostenibile delle risorse locali. Per raggiungere questo obiettivo la nostra associazione intende sviluppare attività di informazione per cercare nuovi percorsi di innovazione, creazione e applicazione di processi e prodotti nelle piccole e medie imprese dell’agricoltura, dell’artigianato (settore tessile-tintorio e fitoterapico) e del turismo. Saranno invitati gli agriturismi e le aziende agricole che offrono attività di interesse sociale.

La nostra attività del 7 ottobre mira a valorizzare lane autoctone per la produzione di piccoli prodotti tessili e a promuovere il territorio attraverso il turismo culturale ed educativo-didattico.

Abbiamo realizzato con i nostri partners un percorso didattico finalizzato alla diffusione ai giovani, ma non solo, della conoscenza della lana. Presenteremo la Valigia pedagogica della lana, che su richiesta può essere prestata per laboratori itineranti. Il kit didattico del settore Lana è uno strumento destinato sia ai bambini che agli adulti, fornisce una comprensione molto concreta della lana nelle sue molteplici forme. Comprende anche tutta una serie di documenti sulla tintura, le diverse razze di pecore e anche campioni di lana.

Per info e prenotazioni
intrecciamoifili@gmail.com, +393332724961, https://www.facebook.com/intrecciamoifili/

Storia di una farfallina che produce chilometri di seta

20 settembre 2022 ore 09.00-12.00  15.00-18.00
Granaio della Memoria; Museo della civiltà contadina – Sanfatucchio

L’associazione Granaio della Memoria invita i più piccoli al museo per raccontare loro la storia della farfallina Bonbix Mori che produce i fili di seta. Impareranno le nozioni di bozzoli, fili, rocchetti e tessuti di seta, proveranno piccoli telai e osserveranno la manipolazione di un grande telaio.

Faremo scoprire come un bruco moltiplica il suo peso diecimila volte in trenta giorni, ma la farfalla non può vivere senza l’intervento umano. Piccolo verme, grande appetito, i bachi da seta hanno un notevole appetito: mangiano foglie di gelso giorno e notte, senza interruzione, e di conseguenza crescono rapidamente. Il loro pasto è interrotto solo quattro volte, le “dormite”, in corrispondenza di altrettante mute.

Utilizzeremo le foglie dei gelsi del nostro territorio e del parco del Museo. Ma al di là delle informazioni che possono sembrare leggende, faremo scoprire ai bambini ma anche agli adulti l’interesse che le varie popolazioni dalla Cina, dall’Europa nei secoli passati avevano nell’allevare questi bruchi: produrre questo filo naturale che viene utilizzato per realizzare un materiale pregiato: la seta. Verrà preparato anche un laboratorio di ceramica per riprodurre con l’argilla le varie fasi del Bombix mori. Organizzeremo anche un mini quiz e un puzzle. Il Laboratorio diventerà permanente nell’autunno e per accogliere scuole dall’Umbria e dalla Toscana.

Prenotazione obbligatoria
+393486416096
info@granaiodellamemoria.it
http://www.granaiodellamemoria.it

Passeggiata patrimoniale tra il Trasimeno e la Valdichiana Perugina

24 Settembre 2022 ore 09:00-13:00 – Porto (P.le della Chiesa)

Passeggiata storico culturale con riferimenti a flora e fauna del percorso e del territorio lacustre (lago di Montepulciano).  
La Riserva Naturale del Lago di Montepulciano tutela un prezioso mosaico di ambienti umidi di rilevante interesse naturalistico.  Lago di Montepulciano e il vicino Lago di Chiusi, collegati dal Canale del Passo alla Querce, sono ciò che resta della palude che fino all’epoca medicea ha occupato gran parte della Val di Chiana e che ha subito, nel corso degli ultimi secoli, continue opere di bonifica.

Fu un’opera che, anche per le dimensioni dell’area interessata, si rivelò incredibilmente complessa, coinvolgendo, nelle varie fasi, ingegneri, matematici, idraulici, cartografi, agronomi e architetti: da Leonardo da Vinci all’aretino Vittorio Fossombroni (1754 – 1844). In questa area passano la Via Francigena e la neo-realizzata Via Romea Germanica.

Nell’area nidificano uccelli: di cui sono state censite ben 199 specie, di cui 92 nidificanti. Sono molte le piante che crescono spontaneamente nel territorio. Alcune hanno anche proprietà curative, a patto di saperle conoscere e di utilizzarle nel modo giusto.

Per info e prenotazioni avotrasimeno@gmail.com
+393388335104 Manuela Mainò

Passeggiata patrimoniale nelle terre del Perugino, Pan Kalon “dove tutto è bello”.

2 ottobre 2022 ore 15:00-19:00 Via Vannucci n°9 Panicale

Arte, Musica, Tradizioni culturali e storiche saranno protagoniste della passeggiata patrimoniale di Panicale, borgo dal profilo antico che costituisce una delle più belle terrazze naturali sul Lago Trasimeno. Un percorso educativo e formativo all’interno di una dimensione culturale e paesaggistica a cui va fatto continuo riferimento per reinserire il bene del passato nella vita sociale attuale.

Partiremo dalla Biblioteca Pan Kalon per presentare le finalità della passeggiata. Andremo insieme nella chiesa di San Sebastiano, dove è conservato l’affresco del Perugino dedicato al martirio del santo nel 1505, capolavoro assoluto del Rinascimento umbro ed italiano. Entreremo poi nella sala Consiliare del Comune e continueremo nel prezioso Teatro Caporali, nell’ex chiesa di Sant’Agostino-Museo del Tulle ammireremo esempi della celebre Ars Panicalensis, la tecnica di ricamo su tulle. Parte finale nella Collegiata di San Michele Arcangelo, per ricordare l’eccidio di coloni compiutosi a Panicale nel 1920. Con brani d’organo, alternati a letture di testi che raccontano i poco noti accadimenti.
Una valorizzazione sostenibile delle risorse culturali e naturali non può prescindere dal coinvolgimento diretto della comunità locale, in quanto la sostenibilità delle attività risiede anche nella partecipazione attiva degli attori locali secondo un modello endogeno ed autocentrato che ruota intorno al miglioramento delle condizioni di benessere, attuali e prospettiche, della comunità locale.

Attività gratuita, prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni.
pankalon@libero.it
+393471897124

Custodi dei semi

“Custodi dei semi” Proteggere la biodiversità agraria con la comunità patrimoniale di Umbertide.
27 settembre 2022 ore 10:00-12:00 15:00-18:00
Serra comunale ex-Draga di Umbertide. Laboratori e visita guidata.

L’obiettivo generale del progetto è creare, all’interno della comunità patrimoniale di Umbertide, momenti di scambio e interazione attraverso attività legate all’orto, alla produzione e coltivazione di ortaggi in modo ecosostenibile. Il luogo fa parte di un progetto di rigenerazione urbana di una vecchia fabbrica oggi trasformata in parco, sulle rive del Tevere.
Il contatto con la terra, l’osservazione di forme, colori, ombre e luci dei vegetali, trasmettono sensazioni rilassanti, stimolano le capacità percettive e sensoriali ma anche quelle affettive che vengono attivate con il prendersi cura di una pianta. La coltivazione riguarda diversi ortaggi: pomodori, zucchine, finocchi, insalata, radicchio, melanzane, peperoni, porri, cipolle, basilico, prezzemolo, sedano, cavolo rapa, barbabietole, biete e varie piante officinali e aromatiche.

Promuovere la produzione e la diffusione del prodotto per diffonderne il consumo e sostenere lo scambio di informazione e di materiale con i cittadini, minori e adulti, consumatori consapevoli e offrire ai meno abili un ambiente più tollerante e creativo.

Per info e prenotazioni 368431842 (Sergio Bargelli)
segreteria@cscsanfrancesco.it

Alla scoperta de “L’impronta dell’acqua”

Visita guidata
24 settembre 2022 ore 15:30 (16:00) – 19:00 – Isola Polvese

Il progetto “L’impronta dell’acqua” di Arpa Umbria e Roberto Ghezzi, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, vuole raccontare attraverso l’arte e la scienza la bellezza del Parco Naturale del Trasimeno. Tra i partner del progetto Faro Trasimeno e Laboratorio del Cittadino. Tra le attività la realizzazione di un percorso informativo-sensoriale che, anche attraverso pannelli esplicativi, illustra e narra la biodiversità e il paesaggio che caratterizzano i luoghi dell’isola Polvese e di Castiglione del Lago.

Il percorso che si snoda su 5 punti principali (4 ad isola Polvese ed 1 a Castiglione del Lago), vuole guidare la comunità locale e non alla scoperta di una innovativa proposte culturale e di conoscenza del territorio, dei paesaggi, dei suoi particolari ambienti naturali. Il focus è catturare sulle tele l’impronta dell’acqua e della terra, e dei loro abitanti; far diventare arte il segno della natura. La presenza in contemporanea sull’ Isola Polvese della manifestazione PoesiaEuropa (Poesiæuropa2022 (umbrocultura.com) permetterà di aggiungere ai contenuti fin qui espressi un percorso itinerante ed integrato che affianca l’arte e la scienza alla poetica/poesia sul tema dell’acqua.

Per info sull’iniziativa contattare economiacircolare@arpa.umbria.it

ALLA RICERCA DEI MERLI

Passeggiata patrimoniale lungo le mura urbiche.
18 settembre 2022 ore 16:00-19:00 – Rocca Medievale di Castiglione del Lago

Il centro urbano di Castiglione del Lago, che godeva dei vantaggi di una posizione rilevata e ben difendi- bile, divenne in breve un punto di riferimento per il territorio circostante e fu dotato nel XIII secolo di un’importante fortificazione, che probabilmente portò alla obliterazione di qualsiasi traccia di un passato forse non trascurabile. Il nucleo abitato di Castiglione del Lago ha le caratteristiche di una città fortezza in cui uguale importanza è attribuita al potere religioso e al potere civile; così uguale spazio fu destinato all’insediamento residenziale e all’attività militare. Frate Elia da Cortona, diretto seguace di San Francesco e accorto architetto ed urbanista sembra sia dovuta l’intera organizzazione urbanistica del borgo fortificato secondo schemi prefissati e con l’ottica della inespugnabilità. I camminamenti di ronda sulle mura erano protetti da merli, in modo che i soldati di guardia potessero ripararsi durante le fasi del combattimento.

La nostra passeggiata patrimoniale ha oggi un duplice significato:
– utilizzare il percorso come uno strumento indispensabile per la cura, manutenzione, diagnostica e monitoraggio dell’antico percorso delle mura urbiche.
– elaborare un progetto di «ri-Animazione», per connettere i luoghi espositivi realizzati negli edifici storici posti lungo il perimetro delle mura con una sorta di montaggio filmico che conferisce loro una unità tematica e formale subito acquisita dalla memoria.

Per info e prenotazioni +393331253900, italianostratrasimeno@gmail.com