Convegno “La seta: un ponte tra Occidente e Oriente”

Palazzo della Corgna Castiglione del Lago
29 settembre 2022 ore 16:00-20:00

La Via Europea della Seta si propone come rete e infrastruttura culturale di prossimità (e cioè riunente città, regioni, siti, musei e università) con l’obiettivo di valorizzare un comune patrimonio europeo, materiale e immateriale, e favorire nuovi incontri in Europa e tra Europa e Oriente in processi di scambi e attività di natura turistico-culturale.
La Via, partendo idealmente dal tragitto seguito da Marco Polo nei suoi viaggi verso l’Oriente, comprenderà gli itinerari di produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli che seguirono.
Nella lunga storia della Via della Seta i viaggiatori erano attratti non solo dai commerci, ma anche dagli scambi intellettuali e culturali che avvenivano nei paesi lungo queste rotte, molti dei quali si trasformarono in centri di cultura e conoscenza. Inoltre, la scienza, l’arte, la letteratura, così come l’artigianato e le tecnologie sono state condivise e diffuse nelle società lungo queste rotte, lingue, religioni e culture si sono sviluppate e si sono influenzate a vicenda.

Programma Convegno 29 settembre 2022
Saluti istituzionali
16.00 Matteo Burico, sindaco Castiglione del Lago
Introduzione
16.15 Mariella Morbidelli, coordinatrice Faro Trasimeno
Intervento
Luisella Pavan-Woolfe, Direttrice Consiglio d’Europa, sede Italiana di Venezia

Relatori:
Maria Giuseppina Muzzarelli autrice libro “Le vie italiane della seta” ed. Il Mulino.
Franco Cardini autore libro “La via della seta” Ed. Mulino.
Manuel Vaquero, Università Perugia “Il baco da seta in Umbria (XVIII-XX secolo). Produzione e commercio”, Editoriale Scientifica.
Ofelia Guadagnino, Consigliere Nazionale FICLU e Coordinatrice Nazionale per il Progetto Azione FICLU “La Via della Seta in Italia e nel Mondo: Storia e Attualità”. Il manto di Ruggero II: sinfonia d’identità culturali, arti e conoscenze, tessuta a più mani.
Virginie Varenne, Maison des Canuts Lione
Signorino Leonardi, Brochier Soieries Lione

PRENOTAZIONE: obbligatoria
CONTATTI: Mariella Morbidelli +393396331285, farotrasimeno@gmail.com, labdelcittadino@libero.it


Intrecciamo i fili – attività didattica

07 ottobre 2022 ore 09.00-12.00  15.00-18.00
Bosco Didattico di Ponte Felcino – Perugia

Le produzioni artigianali a Ponte Felcino non ci sono più, la fabbrica che produceva tessuti di lana con 600 operai è chiusa. Passare davanti a questa grande struttura che sta subendo varie forme di vandalismo è triste. Bisogna riflettere sull’opportunità di rivalorizzare la tradizione per creare nuove professioni legate all’uso sostenibile delle risorse locali. Per raggiungere questo obiettivo la nostra associazione intende sviluppare attività di informazione per cercare nuovi percorsi di innovazione, creazione e applicazione di processi e prodotti nelle piccole e medie imprese dell’agricoltura, dell’artigianato (settore tessile-tintorio e fitoterapico) e del turismo. Saranno invitati gli agriturismi e le aziende agricole che offrono attività di interesse sociale.

La nostra attività del 7 ottobre mira a valorizzare lane autoctone per la produzione di piccoli prodotti tessili e a promuovere il territorio attraverso il turismo culturale ed educativo-didattico.

Abbiamo realizzato con i nostri partners un percorso didattico finalizzato alla diffusione ai giovani, ma non solo, della conoscenza della lana. Presenteremo la Valigia pedagogica della lana, che su richiesta può essere prestata per laboratori itineranti. Il kit didattico del settore Lana è uno strumento destinato sia ai bambini che agli adulti, fornisce una comprensione molto concreta della lana nelle sue molteplici forme. Comprende anche tutta una serie di documenti sulla tintura, le diverse razze di pecore e anche campioni di lana.

Per info e prenotazioni
intrecciamoifili@gmail.com, +393332724961, https://www.facebook.com/intrecciamoifili/

Passeggiata patrimoniale nelle terre del Perugino, Pan Kalon “dove tutto è bello”.

2 ottobre 2022 ore 15:00-19:00 Via Vannucci n°9 Panicale

Arte, Musica, Tradizioni culturali e storiche saranno protagoniste della passeggiata patrimoniale di Panicale, borgo dal profilo antico che costituisce una delle più belle terrazze naturali sul Lago Trasimeno. Un percorso educativo e formativo all’interno di una dimensione culturale e paesaggistica a cui va fatto continuo riferimento per reinserire il bene del passato nella vita sociale attuale.

Partiremo dalla Biblioteca Pan Kalon per presentare le finalità della passeggiata. Andremo insieme nella chiesa di San Sebastiano, dove è conservato l’affresco del Perugino dedicato al martirio del santo nel 1505, capolavoro assoluto del Rinascimento umbro ed italiano. Entreremo poi nella sala Consiliare del Comune e continueremo nel prezioso Teatro Caporali, nell’ex chiesa di Sant’Agostino-Museo del Tulle ammireremo esempi della celebre Ars Panicalensis, la tecnica di ricamo su tulle. Parte finale nella Collegiata di San Michele Arcangelo, per ricordare l’eccidio di coloni compiutosi a Panicale nel 1920. Con brani d’organo, alternati a letture di testi che raccontano i poco noti accadimenti.
Una valorizzazione sostenibile delle risorse culturali e naturali non può prescindere dal coinvolgimento diretto della comunità locale, in quanto la sostenibilità delle attività risiede anche nella partecipazione attiva degli attori locali secondo un modello endogeno ed autocentrato che ruota intorno al miglioramento delle condizioni di benessere, attuali e prospettiche, della comunità locale.

Attività gratuita, prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni.
pankalon@libero.it
+393471897124

Alla scoperta de “L’impronta dell’acqua”

Visita guidata
24 settembre 2022 ore 15:30 (16:00) – 19:00 – Isola Polvese

Il progetto “L’impronta dell’acqua” di Arpa Umbria e Roberto Ghezzi, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, vuole raccontare attraverso l’arte e la scienza la bellezza del Parco Naturale del Trasimeno. Tra i partner del progetto Faro Trasimeno e Laboratorio del Cittadino. Tra le attività la realizzazione di un percorso informativo-sensoriale che, anche attraverso pannelli esplicativi, illustra e narra la biodiversità e il paesaggio che caratterizzano i luoghi dell’isola Polvese e di Castiglione del Lago.

Il percorso che si snoda su 5 punti principali (4 ad isola Polvese ed 1 a Castiglione del Lago), vuole guidare la comunità locale e non alla scoperta di una innovativa proposte culturale e di conoscenza del territorio, dei paesaggi, dei suoi particolari ambienti naturali. Il focus è catturare sulle tele l’impronta dell’acqua e della terra, e dei loro abitanti; far diventare arte il segno della natura. La presenza in contemporanea sull’ Isola Polvese della manifestazione PoesiaEuropa (Poesiæuropa2022 (umbrocultura.com) permetterà di aggiungere ai contenuti fin qui espressi un percorso itinerante ed integrato che affianca l’arte e la scienza alla poetica/poesia sul tema dell’acqua.

Per info sull’iniziativa contattare economiacircolare@arpa.umbria.it